giovedì 10 febbraio 2011

Eva Kant

Alle 4 e 30 del mattino.
Inizia la luce e dall'alto guardi fuori. Poi inizia ad arrivare la tosse. Sempre più forte.
Poi arriva lo "stacco".
Silenzio.
Nessun rumore. Forse qualche animale.
I problemi cominciano a diradarsi.
Di nuovo sonno.

Al risveglio si torna a galleggiare in attesa di recuperare la schiena.

Forse un nuovo cambiamento.

Mi piacerebbe che qualcuno mi ascoltasse. Ascoltasse i miei silenzi e il mio volto.

Domani è il compleanno di un fumetto.