venerdì 25 luglio 2014

Secondo motore immobile

Nulla é cambiato.
In questo paese non cambia nulla.
Anche in spiaggia.
Giordana fa i capricci ma la mamma non se ne cura.
E' intenta a consultare il suo idolo che la illude di farla sentire all'avanguardia.
Invece é una bestia, come noi altri.
E' l'unico tocco di modernità che ti colloca nel 2014.

Per il resto...calma piatta. Potresti essere ancora nel 1990.

Stessi colori degli ombrelloni.
Stesse facce. Stesse pance. Stesse pelate con riporto. Stesse culone, Stessi assi da stiro.
Stessi riti.
I riti della pillola blu.

La pillola che ti illude di avere tutto.
Che forse una volta potevi scegliere.
Ora invece arriva la pillola rossa.
Di blu ce ne sono sempre meno.
Solo per i più fortunati. Che diminuiscono ma lottano più strenuamente.

Abbiamo superato anche il Film.

La rossa ti arriva una mattina. A caso.
E scopri che il tuo mondo non c'é più.

Che potresti appartenere ai 6 milioni di persone povere che abitano il nostro paese (di cui 4 sono messe veramente male).
La pillola blu le teneva nascoste.

Però non cambia niente.

Stessi discorsi e stesse affermazioni. La spiaggia, poi, é il trionfo dell'omologato.
Del pensiero unico.

Regalo a mio nipote "Zanna Bianca".
Beh, sono un po' sognatore.

La pillola blu sta finendo anche per me.

venerdì 18 luglio 2014

Voci nell'ombra dei ricordi

"Sei un alieno!"
Era oggi a tavola.
"Quando fa così non lo sopporto..."
Diceva a un collega a lei vicino
"Se ti interessano quelli un po' strani...Lui fa per te"
Diceva lui a una lei
"Vedi, tu non capisci..."
Diceva mio padre a me
"Sei un pezzo di...!!!!"
Nel lontano 2008 quando il vecchio mondo crollava
"Ma tu che lavoro vorresti fare?"
Un capoufficio
"Se ti dico che non si può...non si può!"
Davanti a una presa di corrente
"Se vuoi chiamare i carabinieri...fallo!"
Un idiota che ha qualcosa da nascondere
"Tvb"
Sms dello scorso anno
"Preparati. Se ragioni con la tua testa sarai sempre solo, in Italia..."
Mi dico ogni giorno camminando da solo lungo la via G...
"Non venirmi più a farmi visita. Devi ricordare il mio volto..."
Mio zio nel lontano 1982.
"Ma tu, Ivan, non hai difetti..."
Mio padre.
"Figurati, sei una sicurezza!"
Paolo, seduto dietro la mia Suzuki

"Tu, questo lavoro non hai voglia di farlo!"
Recentemente

giovedì 10 luglio 2014

Chissà

E' un po' che non scrivo.
Non lo posso fare a comando.
Io, inoltre, non so scrivere.
Inoltre la vista mi sta calando.
Inoltre, mi hanno detto tra le righe, non quasi servo più.
Inoltre, mi hanno suggerito, sono diventato molto simpatico.
Inoltre, guardandomi allo specchio, mi piaccio. Ebbene sì.
Inoltre, potrei andare oltre.
Oltre la mia mente. Che mi tiene prigioniero.
Oltre i miei occhi. Che guardano e osservano ma non sempre vedono.
Poco collegati al cuore.
Oltre questa situazione. Oltre il lavoro.
Dall'alto, guardandomi attraverso una telecamera.
Attaverso una fotocamera.
Attraverso la poesia.
Ascoltando quel verso...
...che ora non ricordo.