domenica 21 dicembre 2008

Il solstizio

2050: Scoperto il bluff del calcio. Le tre protagoniste principali si accordavano all'inizio di ogni anno.Si dividevano i ruoli. Protagonista,antagonista e Cenerentola piagnona. Le altre squadre guardavano e dividevano le briciole della torta. Ora i tifosi si sveglieranno?

2055: La maggior parte dei dirigenti italiani assumeva da molti anni (inizio millennio?) cocaina. Svelato il motivo delle riunioni improduttive. E i lavoratori in mobilità?

2060: Le banche sono i veri capi mafia. Scoperta la cupola.

2061: Scoperti rari spezzoni di TV spazzatura italiana di inizio millennio.

2100: Le superpotenze sono definitivamente scomparse.

2101: 200 milioni di africani sono pronti ad invadere l'Europa. Vogliono la rivincita e la vendetta per secoli di soprusi. Iniziata l'estinzione dell'uomo bianco.

2109: Colonizzato il distretto italico (ex Italia). Alcuni esemplari di italici rinchiusi in musei.

Buon Natale.....si diceva ad inizio degli anni 10 di questo millennio.

lunedì 15 dicembre 2008

Cocci

Avanti e indietro per il collo di bottiglia.
Ogni tanto manca il respiro.
Ogni tanto parte uno slancio in avanti.
Esiste un mondo fuori dalla bottiglia ma esiste anche un mondo dentro. Divisi da un vetro ma si possono vedere.
Dobbiamo accettare ciò che non possiamo cambiare.
Dobbiamo cambiare ciò che non vogliamo accettare.....
Percorro una strada non indicata sulla mappa......

PS: ho fatto un paio di foto interessanti.......utilizzando l'effetto mosso

domenica 23 novembre 2008

Anni ruggenti

C'era un bimbo tanti anni fa che saliva le scale verso il tetto dove c'erano i solai in quella casa di ringhiera.
Bisognava pur giocare. L'allarme aereo sarebbe arrivato più tardi.
Il corridoio era in penombra. Dalle finestrelle filtrava il sole che illuminava.
Dietro il bimbo che avanzava verso l'ignoto c'erano i suoi compagni di avventura.
In fondo al corridoio c'era un fantasma che li aspettava.
Lo videro quando era troppo tardi. Da qual lenzuolo bianco che correva verso di loro uscì un urlo terrificante.
Si spaventarono a morte e corsero giù per le scale.
Arrivarono sulla ringhiera con il cuore in gola.

Quel bimbo me lo raccontava sempre.

Ogni volta che saliva sul solaio...guardava in fondo al corridoio.

Quando salimmo insieme per svuotare quella porzione di tetto che era appartenuta a suo padre, mi indicò il punto esatto da dove apparve il mostro.
Non c'era più, ma rimaneva nella sua testa.

Oggi c'è un uomo in fondo a un solaio. Ogni tanto guarda in fondo al corridoio verso le scale. Un giorno salirà qualcuno da li. Lo verrà a trovare.
Lui, però, non è un fantasma. Non vuole terrorizzare alcuno.
Alle sue spalle, in queste domeniche d'inverno, il sole illumina qualla porzione di casa che lentamente diventa familiare.

Illumina la scaletta dell'appartamento.

Quell'uomo ha sentito un rumore di passi e un bisbigliare. Stanno arrivando dei bimbi. Ma questa volta sono loro i fantasmi. Sono piccoli e vestiti alla moda di settant'anni fa.
Si guardano negli occhi. Ma da dove siete sbucati?

domenica 9 novembre 2008

il 19

Domani c'è un compleanno. Io non ci sarò. E' un po di tempo che bigio questi riti.......
E' un po' di tempo che digito sulla tastiera una parola....e invece ne appare un'altra...è capitato tre parole fa con invece. Ho scritto inceve...mah. E' da un po' di tempo....
E' da po' di tempo che quando scrivo le e.mail, anche di lavoro, appaiono parole senza nesso con la frase.....
E' da un po' che ....mi casca il cuore, che mi stivo di dolci e...che vorrei prendere letteralmente a calci chi passa le giornate a indire riunioni improduttive. Odio i furbi e i perditempo.
Domani c'è un compleanno. Nel pomeriggio ho un'ora di chiaccherata, una puntatina all'Anagrafe e una a Castorama. Poi scarico e carico...senza ascensore........senza fermarsi.....
Forse vado dal dottore......quello laureato in medicina...se ho tempo...se riesco.
Domani prendo la macchina, non prendo l'autobus........ neppure il tram. Io adoro il tram. Pieno di fascino. Ovviamente le vecchie carrozze 1929.
Nei momenti di confusione...il tram mi tranquillizza. C'è Milano nel tram. Il tram mi porta casa. Quel tram mi porta a casa.....e ......anche se dovrò scendere prima....mi porterà ancora a casa.

PS sono "innamorato" di un'idea.....così mi è stato detto.
PS2 io, un volta, giocavo a scacchi. Qualcuno sa giocare?

giovedì 16 ottobre 2008

DNA


Un ritratto in un giorno di festa che neppure ti importava.
Costretta a sedere sull'erba.
Uno sguardo strano.
Malinconico.
Forse un po' triste.
Talvolta beffardo.
Neppure un sorriso.
Secondo me potrà nascere un'intesa.
Un giorno ti "rapisco" e ti porto al parco. Solo noi due.
Come due vecchi amiconi.
Mantieni il segreto, mi raccomando. Non dirlo alla nonna...che poi è anche la mia mamma.

venerdì 10 ottobre 2008

Grandfather

La vita dei nonni,
i ricordi dei vecchi,
le storie dell'uomo,
le gioie, le pene
dan voce a un passato
di gloria e sconfitte,
di mete raggiunte
o di strade perdute.
Ascolto la voce
dei tempi lontani
per render più lieti
questi anni che vivo,
per dare speranza
ad un nuovo domani.

domenica 5 ottobre 2008

Gli Inumani


Ero confuso.

Mi piaceva Crystal ma anche Gwen.

Non vedevo l'ora che uscissero. Li frequentavo mensilmente e anche settimanalmente. Poi tutti i giorni.

Quando Crystal cominciò a flirtare con Johnny e invece Gwen morì, ci rimasi molto male.

A nove anni si rimane un po' scossi. Ma come!? le mie eroine mi hanno tradito.

Per dimenticare mi concentrai sulle battaglie tra Freccia Nera e Ben.

Namor invece lo detestavo.

Poi tutto svanì. Quegli eroi conosciuti per caso in una serata in campagna e presentati da mio cugino....decisero di lasciare la mia fantasia.

Eh, Iron Man, come ti adoravo.....non avevi espressione ma...magnetismo.

Gli ultimi fumetti che ho letto sono stati Alan Ford e Il Corriere della Paura (chi se lo ricorda?).

Avevo 12 anni. Niente a che fare con i precedenti.

Poi basta. Sono svaniti anche loro.

Ho cercato di creare un feeling con Dylan Dog ma...niente da fare.

Vorrei riprendere.....vorrei....vorrei...Ivan...quanti vorrei.....

Vi consiglio una mostra alla Triennale Bovisa su Crepax e Valentina. Sono andato ieri.


PS ehi, mi sa che ci siamo.....

lunedì 22 settembre 2008

Il respiro del lago

Vi risparmio il pippozzo sul mio compleanno. Vi dico solo che è oggi.

Durante le vacanze ho letto le "memorie di Adriano". Non voglio raccontarvi il libro. Non ne ho la capacità. Vi consiglio solo di leggerlo come a me è stato consigliato. E' di grande attualità. Vi dico solo che lo ripercorrò con la matita in mano per segnare le frasi che riterrò più importanti, per me.
L'importanza di questo libro è che....mi ricorderà un periodo della mia vita.

I libri e le canzoni, per me, hanno anche questa funzione. Mi fanno sognare, si. Mi fanno riflettere, si, Mi fanno viaggiare, si. Mi caricano o scaricano, pure.
Ma soprattutto mi ricordano periodi della mia vita. Tristi o allegri.

Il mio primo libro: Carmine Crocco il generale dei briganti. Sei anni. Regalo del mio maestro di scuola. Mi ricorda, ahimé, la mia degenza ospedaliera a Niguarda.

I gialli dei ragazzi, la mia adolescenza alle scuole medie.

Le nebbie di Avalon letto con sottofondo dei Dire Straits.....le mie serate d'inverno di vent'anni fa.

Lovecraft.....inizio del....lasciamo perdere.

Forever young degli Alphaville.....il massimo. Parigi 1985 in gita scolastica. Ultimo anno di liceo. Non è come pensate voi...magari.

Promises dei Cranberries.......come volo....fine anni 90.

Adesso respiro un po'......oggi sono nervoso.




giovedì 11 settembre 2008

Fantasma digitale

Un vecchio incidente stradale.
Una giovane donna cieca.
Un viso deturpato.
Un corpo ancora intatto.
Il centralino di una Casa Editrice.
Un appartamento di tre locali nella periferia di una metropoli europea.
Una fotocamera.
Un tecnico informatico.
Una coppia gay.
Inutili Happy Hours.
Un gatto o un cane, magari un animale da voliera.
La notte, le presenze, la solitudine.
Un finale stile Urania.
Non ci devono essere uomini. Una specie di Rambo al contrario. Solo protagoniste femminili.

E' da circa tre anni che medito di scrivere un racconto con questi ingredienti ma, diciamocelo francamente, io con la lingua italiana non vado molto d'accordo. Pertanto questo progetto per il momento rimane nel mio pensiero, come il finale. Magari un domani qualcuno mi aiuterà.

PS ultimamente mi stanno "mettendo a nudo".......fa molto freddo.

domenica 31 agosto 2008

La campanella


Io faccio parte di quella generazione che iniziava la scuola in ottobre. Il 4 poi si stava già a casa, si festeggiava S.Francesco.
Ma presto ho iniziato a considerare il 1^ di settembre come l''inizio.
Alla fine di agosto, come ogni anno, faccio un piccolo bilancio dell'anno passato e propositi per il nuovo. Parecchie volte mi sono deluso.
Il mese di settembre di quest'anno sarà diverso. Aprirò una porta che ho tenuto per anni socchiusa sbirciando ogni tanto ma senza varcare la soglia. La varcherò non senza una certa apprensione. Cosa troverò? Un pò presto per dirlo.
Ci sarà la mia moto. Probabilmente ci sarà una vecchia bicicletta (Bianchi?) che acquistai per 50.000 lire da un nonnino che abitava anni fa nel mio stesso condominio. Devo farla riparare per farla camminare.
E poi? Vedremo.
Non so cosa mi aspetterà al lavoro. Sono teso.....
................................................................................
.........sta suonando....vado.
PS: se riesco aggiungerò una foto ad ogni post per dare colore e un tocco di profumo.

lunedì 25 agosto 2008

La rosa d'Inverno

Un giretto in Francia.
Qualche giorno, sempre in solitaria. Giusto per "staccare".
Paese di gran fascino. Il mio preferito da sempre da quando nel lontano 1985 mi recai a Parigi in gita scolastica.
Poi ancora Parigi con annessa Normandia. Poi Alsazia, Lorena. Poi circumnavigazione quasi completa. Manca sempre la Bretagna.
Purtroppo però i prezzi sono molto rincarati dall'ultima mia visita (1998 - Alta Savoia).
Questo è stato uno dei motivi che mi hanno "obbligato" al rientro. Gli altri forse ve li racconterò.
La sola parlata francese mi incanta. Mi sembrano tutti più gentili. In tema di sicurezza sulle strade e sulla segnaletica stradale.....un altro pianeta rispetto a noi.
Si affrontano le strade in moto con sensazione di sicurezza.
Tra motociclisti ci si saluta..... tutti, anche quelli che ti sorpassano (Gesto arcaico forse ma che infonde il senso di non sentirsi soli). Io però non frequento i motoraduni....faccio sempre fatica a relazionarmi con il gruppo......sono un libero pensatore......
A Digne....un momento "magico". Si affianca una moto identica alla mia ma di colore rosso. Guardo la targa. Indovinate? Ve lo dico io. NA!
Non ci posso credere. Stavo per rivolgergli la parola quando.....ha innestato la prima e..... se ne è andato.
Forse a Napoli ci devo tornare......
Forse devo fare tante cose........

venerdì 15 agosto 2008

Feriae Augusti

Sì.
Titolo banale. Sarà perche sto leggendo Adriano (memorie di)?
Può darsi. Lui mi tiene compagnia ma, come dicevo, è molto esigente. Richiede attenzione e, nel mio caso, anche parecchia rilettura.
Talvolta scorre come un romanzo talvolta come un testo di filosofia.
Si sta concludendo una settimana particolare. In solitudine con i miei pensieri che, diciamolopure, sono anche meno del previsto.
Tranne qualche puntata con amici rimasti, sono stato solo. E' un'esperienza nuova, surreale, ma che volevo fare.
Ho usato la moto, ho letto un po', ho guardato la televisione, sono andato in bicicletta (si, vado anch'io in bici. Di rado, ma ci vado.), ho passeggiato per i parchi e sono andato alla pinacoteca di Brera.
Dopo il Cristo Velato...ci voleva quello del Mantegna.
Vado a queste mostre da autentico ignorante, senza preparazione alcuna e mi lascio guidare dal "mi piace" o "non mi piace" (leggi: mi trasmette qualcosa o meno).
Sono in attesa di una risposta via cell. Abbastanza importante. Speriamo arrivi.
Settimana prossima dovrei partire per un viaggetto in moto. Dovrei.....non voglio decidere niente. Voglio imparare a vivere alla giornata.
Adesso vi lascio.
Buon Ferragosto e.....tra poco è Natale (ma non dovevo vivere alla giornata?!).

domenica 20 luglio 2008

Napoli

si, sono andato li.
Chi lo avrebbe mai detto.
Non avevo voglia di fotografare. Qualche scatto senza cuore.
Mi sono tuffato in spaccanapoli e non ne uscivo più. Mi sono fatto trascinare-
Una puntatina a piedi al Vomero. Una passeggiata lungo via Caracciolo. Due passi per via Chiaia....e poi di nuovo a spaccanapoli. Volevo stare solo li ad ascoltare suoni e rumori.
Dimenticavo: il Cristo Velato. Mi sono avvicinato a lui seguendo il consiglio che mi ha dato Roberta. 20 minuti interminabili. Valeva il viaggio.
Dimenticavo...un saluto anche ad Arrigo...fine gentiluomo napoletano fuori dal tempo.
Grazie

domenica 15 giugno 2008

Sette storie per non dormire - 3

Si vestì per uscire. Doveva andare in cantina. Era la sua sfida, fin da piccolo temeva le cantine.
Salutò B e si avviò verso l'ascensore. Uno strano odore lo investì sul pianerottolo, odore di selvatico di animalesco. B non lo aveva salutato, era probabilmente rintanato nella loro camera da letto.
Persona sensibile, B.
Prese l'ascensore, altro incubo della fanciullezza, e scese al piano terra.
I colpi si sentivano ancora, tutta la casa rimbombava .
Possibile che nessuno se ne accorgesse?
Il condominio sembrava immerso in un sonno profondo, cullato da quel suono e ora da quell'aroma di selvaggina.
Aprì il portone, uscì nel cortile e si avviò verso le scale che conducevano alle cantine.
Aprì la porta di ferro, nerà e pesante e comincò a tastare il muro in cerca dell'interrutore.
Quello era il momento più terribile, quello che da bambino e da ragazzo lo aveva spinto più volte a voltare le spalle e fuggire.
Accendere la luce, illuminare il corridorio dal quale poteva spuntare un mostro che......
Ma adesso era grande, i mostri non esistono più.
Adesso si sentiva così forte che decise di percorrere tutti i labirinti della cantina con le luci spente.
A mezzanotte vagava come uno spettro.
Era così preso dal gioco, dalla sfida con se stesso, che aveva dimenticato il rumore.
Laggiù, nel profondo delle fondamenta, il rumore non si sentiva.
I mostri non esistono.
Rientrò nell'appartamento che ormai era notte fonda.
Tutto era buio ma l'odore si era intensificato.
B probabilmente dormiva.
Tutto il condominio dormiva.
Si svestì e .......uno strano fruscio dalla stanza da letto. Un brivido. Era sempre stato un fifone.
Si infilò, nell'oscurità più che totale, nel letto matrimoniale.
Vicino a lui dormiva B?
Perchè questo sospetto? Cos'era questo odore che gli penetrava nelle narici e che proveniva dal compagno di una vita?
Non aveva il coraggio di accendere la luce per capire chi o meglio, cosa dormiva in quel letto.
Temeva. Era pietrificato. Ma i mostri forse esistono.
Si girò voltando le spalle a...... e cominciò a battere sul pavimento. Con un ritmo. Con quello stesso ritmo. E tutta la casa cominciò a rimbombare.
Quando senti sul viso la zampa che lo cingeva dal buoi A inizò a urlare. I mostri esistono.

domenica 11 maggio 2008

Sette storie per non dormire - 2

B cominciò a scendere dal quinto piano per rientrare ne suo appartamento.
Aveva lasciato la porta di casa aperta.
Entrò, le luci del soggiorno erano rimaste accese. Dal corridorio vide che la luce della camera da letto era accesa. Probabilmente A stava sistemado il letto per andara a dormire.
Lui no. Adesso era diventata una sfida. Doveva scoprire la provenienza di questi rumori che suscitavno in lui brividi e fantasmi.
facendo scorrere nella mente la planimetria della casa si ricordò qualcosa che lo fece rabbrividire. Le cantine.
Il perimetro delle cantine combaciava perfettamente con quello del condominio.
Qualcuno dalla cantina che chiamava aiuto. Si, si stava caricando. Quello che all'inizio era sembrato un incubo adesso si trasformava in un gioco di fantasmi.

domenica 4 maggio 2008

Sette storie per non dormire - 1

Quando A. ricevette l'sms di F., si trovava in una posizione un po' ridicola. Era "in riunione" come era solito dire. Adorava ricevere i msg da F. Certo che andare in bagno con il cellulare era da fanatici.
All'inizio i colpi furono due, poi tre, poi un susseguirsi ininterrotto per alcuni secondi.
Alle undici di sera qualcuno attaccava i quadri. B invece corse alla porta e guardò dallo spioncino. A, dal bagno, riusciva a vedere la porta di ingresso e B in stato di panico. Non riusciva a respirare.
La signora del piano di sopra sta male e sta chiamando aiuto, pensò A.
B invece fù più categorico: "Stanno facendo del male a qualcuno".
B esitava ad aprire la porta di ingresso e verificare cosa esattamente stava succedendo.
Era sera tardi e in quel condominio, abitato per la maggior parte da persone anziane, tutti erano sicuramente a letto.
A si rivestì e con fare abbastanza deciso aprì la porta e usci sul pianerottolo. Silenzio.
Si recò al piano di sopra e origliò alla porta della donna che abitava nell'appartamento del terzo piano.
Silenzio.
Alle undici di sera A stava percorrendo tutta la casa, in pigiama e con fare beffardo.
B guardava troppi film dell'orrore, penso A, ma aveva anche un sesto senso. Fù questo che lo spinse ad avvicinarsi a tutte le 36 porte che popolavano il caseggiato.
I colpi arrivarono improvvisi, quasi furiosi, ma lontani. Sembrava alfabeto morse. E dai con la fantasia.
Ma da dove arrivavano?

domenica 27 aprile 2008

Week End

Giovedi scorso ho preso mezza giornata di ferie. Sono uscito dall'azienda verso le 13.30 e mi sono recato alla Metropolitana con fare deciso.
Il resto della giornata si presentava interessante.
Ho dato un volto a persone che di solito sento solo per telefono. Io lo detesto il telefono, preferisco il rapporto diretto. Non mi basta il suono della voce. Devo vedere i loro occhi e i loro volti. Poi ho ricevuto un sms semplice ma che mi ha fatto piacere, proprio perchè semplice.
Poi sono andato al PAC a vedere due mostre fotografiche: una msotra imperniata sull'erotismo macabro e una sull'erotismo in tinte naif.
La serata si è conclusa con una cena con gli angeli di Charlie.
Venerdì invece ho voluto girare per Milano siano a stordirmi, la confusione che ho in testa in questo periodo non è descrivibile e siamo solo all'inizio. Per non pensare, mio incubo, cercavo di tenere gli occhi concentrati su cio che mi circondava.
Sabato però bisognava staccare. Casco in testa.........Arona mi aspettava. Tutto è iniziato lì........
Ho preso un gelato ad Oleggio e via per un caffè sulle rive del lago.....al ritorno la solita ragazza, del solito posto, non c'era. Nella mia fantasia ho stabilito che si chiama Alina. Molto cinematografico.
Oggi, maledetta domenica, ho lo stomaco schiacciato. Ho provato anche a fare le foto che il maestro mi aveva assegnato come compito a casa. Sembra facile.....io poi che manco di fantasia---vi lascio immaginare.
Adesso scrivo un po'......
Ho comprato il libro di Livadiotti....dopo l'introduzione sono già inferocito.

giovedì 17 aprile 2008

Nippon Kogaku

Sabato scorso sono andato alla Fnac è ho acquistato una reflex digitale. Bene. Il manualè è composto da 140 pagine scritte in corpo 10. Terribile. Ho subito effettuato qualche scatto ma non si è verificata la stessa sensazione di quasi tren'anni fa' quando mio padre mi regalò la prima reflex. Fotografai mia sorella a letto con l'influenza.
Il digitale è bello, è il futuro ma gli manca l'anima.
Il maestro di fotografia mi ha detto che l'unico difetto del digitale è la proliferazione delle immagini senza ragionamento.
Roberta mi ha detto che invece lascia più libertà all'istinto.

domenica 6 aprile 2008

Moscerini

Domenica, sole...quindi moto.
Alla quarta curva, percorro già la strada che attraversa i campi tra Roserio e Mazzo. Dicono che con l'expo 2015 questi campi spariranno.
Al solito posto c'è una ragazza, la solita. La vedo tutte le domeniche. Potete ben immaginare che cosa faccia li, in quella rientranza della strada di fronte ad un capannone. E' giovanissima.
Con i pensieri torno a ieri. Una giornata abbastanza interessante.
Di fronte al Castello Sforzesco ho visto un gruppo di motociclisti che si ispirano ai loro amici americani. La maggior parte sono figli di papà ...con i loro papà. Tutti con i veri sintomi da motociclista dannato, compreso il portafoglio. Bah!
Poi ho preso la metropolitana è sono andato a Sesto ad ascoltare Gianni B. Gardin. Un famoso fotografo italiano. Ha detto una cosa interessante. Per fotografare bisogna avere un progetto. Basta con le foto a casaccio. Facile a dirsi.
La serata si chiude con una cena tra amici a casa.
Ah! Sono arrivato al ponte di ferro di Oleggio, che attraversa il Ticino e unisce la Lombardia al Piemonte. Sto percorrendo con la mia moto la strada che in assoluto preferisco e che conosco da 40 anni. Accidenti ma la visiera del casco sembra un cimitero di moscerini.
Devo ricordarmi di pulirla, devo vedere meglio.

mercoledì 2 aprile 2008

BlogAction

Oggi post un po' diverso. Partecipo a questa iniziativa. Per maggiori info andate qui.
"Ai partiti politici, ai politici italiani, agli organi di informazione, alla cittadinanza tuttaQuesta lettera nasce da uno sforzo collettivo di cittadini italiani della Rete, che si sono confrontati in maniera concreta e proficua usando i mezzi offerti dal social network e partendo da un approccio comune e condiviso, al di là dell’appartenenza politica di ciascuno, per agire attivamente nell’attuale contesto politico e socioculturale. Vogliamo richiamare l’attenzione di chi ci governa, degli organi d’informazione e delle istituzioni verso quelli che dovrebbero essere i principali obiettivi di una politica civile, etica e basata sul bene comune:- La tutela dei valori costituzionali del nostro Paese: laicità dello Stato; diritto al lavoro e alla sicurezza sul lavoro; diritto di scelta per la propria salute e tutela della stessa, per tutti; informazione libera, pluralista e basata sulle interazioni.- L’adempimento del mandato elettorale per il quale si viene eletti e del quale i cittadini elettori sono costantemente giudici. Tale adempimento dovrebbe rappresentare una condizione minima, senza la quale “fare politica” diventa semplicemente un modo per raggiungere obiettivi personali e di potere.- La risoluzione di emergenze sociali, tra cui (ne citiamo solo alcune): impatto ambientale dei rifiuti; sistema della Sanità; aiuti alle famiglie e tutela della maternità, attraverso sussidi e asili nido in numero sufficiente; sistema dell’Istruzione e della scuola e scollamento tra questo e il mondo del lavoro; precarietà diffusa e formalizzazione del salario minimo legale.- L’attuazione di riforme politiche non più procrastinabili, quali: l’immediata risoluzione del conflitto d’interessi; una seria riforma del sistema elettorale che impedisca le nomine dall’alto dei parlamentari attraverso l’indicazione della propria preferenza sulla scheda; la decisione sulla non eleggibilità di cittadini, se condannati in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale.- Crediamo che fare politica, nel senso etimologico e più nobile del termine, comporti soprattutto fornire un esempio etico, culturale e di serietà ai cittadini che si governano, e che costituisca un ruolo da non sperperare in inutili e volgari liti, dichiarazioni razziste, aggressioni fisiche; questi comportamenti impoveriscono tutti, sia in un contesto interno alla nazione, sia rispetto all’immagine che essa deve offrire al resto del mondo.Dal momento che Voi siete chiamati a rappresentarci, dovreste porvi come portavoce di coloro che vivono la realtà quotidiana e trasmettono le sue problematiche concrete.Pretendiamo che la politica torni a essere un servizio alla collettività e che nel fare questo rispetti alcuni precisi standard di correttezza, buona educazione civica, coerenza e chiarezza.Noi non siamo solo numeri.Non vogliamo assistere impotenti alla banalizzazione delle parole che non si trasformano in fatti coerenti e responsabili.Noi siamo quelli che votano. Quelli che scelgono. Quelli che criticano. Quelli che domandano. Quelli che giudicano.Noi siamo coloro a cui dovete rispondere del Vostro operato, ogni giorno, in qualsiasi momento.Attueremo un controllo serrato sulle azioni della prossima legislatura e daremo ampio risalto sui nostri blog di ciò che di buono e di cattivo verrà fatto.Siamo in grado di criticare l’informazione, di valutare l’attuazione del programma elettorale, di giudicare sui fatti e non sulle promesse e sulle favole."
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Se vuoi pubblicare questo testo anche tu, visita BlogAction e leggi le istruzioni.

domenica 30 marzo 2008

Vestizione

Anche questo fine settimana è stato un po' in sordina. Sabato una lunga passeggiata per Milano in solitaria con i miei pensieri e riflessioni. Domenica...la mia vestizione preferita. Dopo aver indossato il casco e i guanti, ho allacciato il giubbotto e via a cavallo. Stacco da questa realtà che non voglio e inizio a galoppare con la fantasia...il problema è che è così da alcuni anni. Quest'anno mi piacerebbe andare in Bretagna per 15/20 giorni, da solo. Una vacanza in solitaria per riscoprire me stesso. Mi piacerebbe....

mercoledì 26 marzo 2008

K75s

Sinistra, destra, piega....e a metà della curva si comincia ad "aprire" con dolcezza. Poi lei si alza e il vento.....etciù (avete ma provato a starnutire con indossato il casco?)
Era l'unico modo per fuggire dalla realtà di una pausa pasquale molto mogia.
Via verso il lago, Maggiore ovviamente, sponda piemontese ovviamente. In silenzio sulla riva con in mano la focaccia ripena.
Per noi malinconici...è il massimo.
Houston ...ho detto che ho un problema! Mai fidarsi .......

venerdì 21 marzo 2008

1848

Era proprio necessario mandare a casa gli austriaci? Faccio questa riflessione dopo 160 anni. Forse un po in ritardo. Ma il Cattaneo non poteva certo immaginare.....

lunedì 17 marzo 2008

Cambio marcia

Come vedete ora scrivo più spesso nonostante il mio italiano si sempre un po' zoppicante. Merito di una persona a me molto cara che un giorno ha deciso di inviarmi una e.mail informandomi del suo blog. E' stato il primo link che ho provveduto ad attivare. Vi invio a visitarlo. Si aprirà un mondo magico. Vi sembrerà di galleggiare.

venerdì 14 marzo 2008

Robot

Oggi il mio cuore sanguina e le crepe nel cuore non si rimarginano facilmente.
Chi diceva che ero un insensibile?

giovedì 13 marzo 2008

Houston abbiamo un problema

Mi hanno detto che forse sto vivendo una vita truccata. C'è un ormone dentro di me impazzito....o forse no. Da l'esito di un esame del sangue dipende il mio "futuro". Forse c'è un problema o forse no.

sabato 1 marzo 2008

Febbraio

Non ho scritto il mese precedente. E' un periodo strano. Ritorno. A presto

mercoledì 23 gennaio 2008

Politica

Mi piace la politica. Non disdegno i partiti.
Detesto questa politica e questi partiti.