sabato 22 novembre 2014

L'incanto...

...del finestrino.
Eh sì. Bella frase.
Non mia, ovviamente.
A me manca l'italiano.
Mancano sempre le parole.
Per descrivere il viaggio.
Che percorro in questi mesi.
Anche la sera, tardi. Quasi notte.
Guardando i binari che incrociano.
Alle stazioni ricoperte di volti. Di corpi.
Figure silenziose alle panchine.
Facce tristi e addormentate.
E' una nuova esperienza.
Seduto o in piedi. Ma sempre gli occhi verso fuori.
Fantasticando. Muto.
Perché le parole non vengono.
Rimagono dentro.
E quando parlo...ormai é troppo tardi.
Persa...

domenica 9 novembre 2014

Mezzo...

Attento.
Ad ascoltare il suono delle gocce di pioggia.
In campagna. Quasi.
Attento.
A ricordare il suono della mia memoria che affievolisce.
Giornalmente. Mentre dimentico i contorni dei volti.
Attento.
Alla strada che percorro con la mia vecchia automobile.
Simpatica amica.
Attento.
Alle persone che non sono mai state amiche nel tempo.
Che usano pretesti per spingerti da dietro verso il nulla.
Neppure leali nel tradimento.
Attento.
Alle donne che entrano ed escono dalla mia anima.
Lasciando un profumo. Un solco che custodisco.
Attento.
Al mio corpo che invecchia.
Lanciandomi segnali. Recuperando la giovinezza.
Che si opacizza sullo specchio del tempo.
Disattento.
Alla ragnatela che oggi mi ha avvolto.
Mi aspettava nel sentiero dimenticato del bosco.
Al ragno che ha percorso la mia guancia.
Frenetico.
Prossimo alla morte. Che non é giunta.

Silenzioso. Come sempre.
Il ragno...