martedì 19 novembre 2013

Lettura

Da piccolo pensavo di essere immortale.
Pensavo che mio padre fosse immortale.
Tenevo duro.
Non volevo le malattie.
Ma nella mia casa d'infanzia non si parlava d'altro.

Sognavo che mia nonna morisse. Mi svegliavo ma mia nonna era li.
Poi non ci fu più.
Poi arrivo la doccia fredda.
Poi arrivo il dolore.
Poi arrivo la mancanza, il senso di vuoto.

In quella stanza della casa di campagna non ci sono più entrato.
Dove iniziai a conoscere i fumetti.
Iron Man.
Devo rientrare.
Devo provare.

Un pomeriggio con Bionda e Mora.
Volti diversi.
Corpi diversi.
Tratti diversi.

Serie di fortunate coincidenze e...sono a casa,