Dovrei tenere un libro bianco.
Su cui scrivere, quando qualcosa mi passa per la mente.
Come Domenica scorsa, al lago.
Ero leggero. Quasi etereo. Quasi galleggiavo.
Cosi tanto che a un certo punto non ricordavo più la strada. La seguiva ma sembrava mi fossi perso.
In mezzo ai boschi. Un piccolo sentiero sterrato.
Pensavo sulla panchina ma non avevo un quaderno.
E mi dicevo, lo devi portare. Così ti ricordi.
E così ora non ricordo più
Nessun commento:
Posta un commento